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..... splendida! ....
solo questo termine può definire questa manifestazione, la prima di
otto gare che compongono il Circuito di Corsa in Montagna "Gran
Premio MONTAGNE TRENTINE".
Il tempo: luminoso; la
temperatura: ottimale; i concorrenti: oltre le aspettative sia
nella competitiva che nella non competitiva; l'organizzazione:
ottima e puntuale; il nuovo percorso: apprezzato da tutti i
concorrenti; i servizi e l'ambiente: accoglienti.
Altro non si può
aggiungere
se non l'antico adagio: se il buon giorno si vede dal mattino ....,
il che lascia ben sperare sul proseguo del Circuito.
214 concorrenti sono
partiti da Bolognano affrontando subito le prime salite con la
temibile erta del "senter dei Martini", una direttissima di quasi
tre chilometri che porta i concorrenti alla chiesetta di S.
Francesco ai piedi del Velo. Dopo una serie di allunghi e strappi si
passa da malga Zanga (vecchio arrivo) e si percorre l'ultimo tratto,
tra prati, abeti e noccioli, fino all'arrivo ai piani di S. Antonio.
Qui, gli organizzatori ed un numeroso pubblico, potevano accogliere
tutti i 214 coraggiosi, visibilmente affaticati ma altrettanto
felici.
Importati i numeri, ma
anche i nomi come i due vincitori della gara maschile e femminile:
del gruppo forestale entrambi infatti i pluricampioni MARCO DEGASPERI e MARIA GRAZIA ROBERTI. A seguire, nella classifica
maschile, ANTONIO TONINELLI (Valle Camonica), ANDREA REGAZZONI
(Valli Bergamasche) e ALESSANDRO RAMBALDINI (Gavardo 90). Seguono
gli atleti di casa; PINTARELLI, SEGATTA, CHEMELLI, senza dimenticare
l'atleta di civezzano, ANTONIO MOLINARI che reduce da alcuni giorni
di febbre taglia il traguardo in nona posizione.
In campo femminile,
dietro l'inossidabile ROBERTI, un'altra pluridecorata e campionessa
europea in carica, ELISA DESCO
che precede quella che è ormai una certezza locale: GIULIA MIORI,
davanti alle più esperte e blasonate IACHEMET e BEATRICI.
Trentacinque le
Società presenti, provenienti da diverse regioni italiane.
Chiaramente la parte del leone la fanno le Società trentine. La
spunta infatti la TRENTO CMB sul VALSUGANA TRENTINO nel settore
Assoluto Mentre nel settore Amatori/Master l'Atl. TEAM LOPPIO la
spunta sul CRUS OTTICA GUERRE PEDERSANO e sulla VALSUGANA
TRENTINO.
Una nota di colore,
quasi una fotocopia; come nel 2006, Jonathan WYATT, vincitore
maschile, nei pressi dell'arrivo raggiungeva la sua compagna
Antonella CONFORTOLA ed assieme tagliavano il traguardo, in questa
edizione il vincitore maschile, MARCO DEGASPERI, raggiungeva la sua
compagna ELISA DESCO e tagliavano il traguardo teneramente e felici
mano nella mano ....
Arrivederci quindi
alla seconda prova del Circuito e Campionato Provinciale
Individuale, tra i monti fiemmesi con il "GIRO DE SOLOMBO", a
Carano il 28 giugno prossimo
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Il Comitato Organizzatore
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Così l’articolo
sul quotidiano “L’Adige” di lunedì 15 giugno a cura di
Luca Perenzoni
Cosa in montagna
Nella
Bolognano-Velo en plein della Forestale
Ottima la performance della
giovane Giulia Miori
Il
trionfo di Degasperi e Roberti
BOLOGNANO - Severo, lo Stivo ha fatto da giudice imparziale al
battesimo della nuova stagione della corsa in montagna trentina
che ha trovato nell'affascinante piana di Sant'Antonio uno dei
momenti più importanti dell'ultimo decennio. Perché la Garda
Sport Events organizzatrice dell'ottava edizione della
Bolognano-Velo ha saputo allestire una manifestazione pressoché
perfetta: precisa e puntuale in ogni aspetto organizzativo e di
grande spessore dal punto di vista agonistico. Cosa volere di
più, se la prima prova del nuovo circuito Gran Premio Montagne
Trentine viene anche baciata da un sole caldo e da un cielo che
più sereno non si può?
Assolutamente nulla, come era impossibile pretendere di più dai
vari protagonisti che si sono sfidati sugli oltre dieci
chilometri del tracciato che da Bolognano ha scalato le falde
del Monte Velo per raggiungere quindi località Sant'Antonio, in
Valle di Cresta, ai piedi dello Stivo, millecentocinquanta metri
più in su. Irresistibile è stata la prova di Maria Grazia
Roberti, esperta bresciana della Forestale già vincitrice dodici
mesi fa su un tracciato leggermente più corto e capace di
precedere la campionessa europea in carica Elisa Desco, ancora
in fase di rodaggio dopo l'infortunio che l'ha costretta ad
oltre sei mesi di stop. A scortare la graziosa cuneese nelle
ultime centinaia di metri ci ha pensato il compagno Marco
Degasperi, bormino doc e campione iridato in carica che, una
volta messo al sicuro il successo personale, ha deciso di
attendere la sua dolce metà per tagliare il traguardo mano nella
mano, in un remake di quello che fu il duplice successo della
premiata coppia Wyatt-Confortola tre anni or sono.
Una pregevole doppietta firmata Forestale, quindi, con nomi di
primissimo piano nel panorama mondiale ad enfatizzare una
giornata speciale anche per i giovani talenti nostrani:
sorprende sempre più Giulia Miori (Valsugana). Longilinea, quasi
esile all'apparenza, la ventiduenne di Cavedine ha in dote un
motore straordinario, capace di adattarsi alla perfezione tanto
alla corsa in montagna, quanto alla mountainbike passando per lo
sci alpinismo. Una ragazza tosta, che all'ombra dello Stivo ha
ricevuto la definitiva benedizione dalle due "grandi" scalatrici
trentine, Francesca Iachemet e Lorenza Beatrici, nell'ordine
alle sue spalle.
Sorprende e convince l'italo-etiope Kelemu Grippa, dominatore
della prova juniores per confermarsi grande talento nelle prove
di resistenza; forse non sorprende, ma di sicuro convince - ed è
una ripetizione voluta - il comitato organizzatore.
Per il 2010 la Carda Sport Events ha chiesto di poter
organizzare una prova di Campionato italiano, magari a
staffetta: gli atleti tutti, già si sfregano le mani sperando
che ciò possa avvenire.
La cura nei dettagli, il percorso difficile ma emozionante,
l'arrivo in una conca pressoché perfetta dopo l'ultimo
chilometro disegnato nei placidi boschi di conifere e noccioli
hanno entusiasmato proprio tutti.
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