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La quarta prova del Circuito,
valida quale prova unica del Campionato Regionale di specialità,
parla ...Trentino - Alto Adige...
Infatti è il solito
camoscio trentino,
Antonio Molinari, che, in campo
maschile, si presenta solo all'arrivo con oltre un minuto sul
secondo e cinge l'alloro di campione regionale.
Parla invece
Alto-Adige la prima atleta femminile,
Elena Casaro, della "2000
Dobbiaco-Tolbach" che vola sul traguardo del rifugio Cacciatori
lasciando ad un minuto ed oltre le avversarie.
Si è tenuta dunque
anche la quarta prova del Circuito Montagne Trentine, che ha visto
220 concorrenti (oltre ad un nuvolo di non competitivi) ai
nastri di partenza di S. Lorenzo (gara lunga) e Baesa (gara Corta),
pronti ad affrontare in 9 km, oltre 1000 m di dislivello, su, fino
al Rifugio Cacciatori nel cuore del Brenta, nella conca coronata
dalle guglie dolomitiche che chiudono la val d'Ambiez.
Ed il solito
Molinari non intende andare in
pensione, nonostante gli anni avanzano inarrestabili si permette di
lasciare ad oltre un minuto il più fresco
Federico Segatta
del Valsugana ed a oltre 2.30 il giovane paracadutista
Daniele Cappelletti.
In campo femminile, come
già ricordato, l'atoatesina Elena Casaro
sbaraglia la concorrenza. La bionda mammina della Trento CMB
Lorenza Beatrici arriva con un minuto
di ritardo e distanzia con lo stesso tempo la compagna di squadra
Francesca Iachemet.
220 concorrenti, come
ricordato, e si continua con numeri da record, numeri impensabili
solo un anno fa, numeri che confermano il momento magico della corsa
in montagna trentina, ma anche la qualità del nostro Circuito e
delle singole manifestazioni. La "IN AMBIEZ"
tra queste, magistralmente organizzata dalla volontà di uomini e
donne della Giudicarie Esteriori che
hanno saputo preparare una manifestazione degna del titolo
regionale, portando gli atleti lungo un percorso ben preparato, nel
cuore delle dolomiti di Brenta, all'ombra della cima Tosa.
Prossimo appuntamento
di questo splendido percorso di sport e natura, tra i boschi di
Cimana, per il 24° giro dei Masi, in quel di Pedersano, Sabato 25
luglio prossimo
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Il Comitato Organizzatore
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Così l’articolo
sul quotidiano “L’Adige” di lunedì 13 luglio a cura di
Luca Perenzoni
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Cosa in montagna
Ambiez, l'eterno camocio
di Civezzano
e la fresca vincitrice
della Transval
dominano i "regionali"
Tutti ai
piedi di Molinari e Casaro |
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I
VINCITORI
Un alloro per due a 1.800 metri
di quota
Grande spettacolo ieri in val d'Ambiez per una prova molto
tecnica che dal centro di S. Lorenzo in Banale ha portato gli
atleti fino ai 1.800 metri del rifugio cacciatore dove Antonio
Molinari e Elena Casaro sono stati incoronati con l'alloro |
SAN LORENZO
IN BANALE -Continua la collezione di allori per Antonio
Molinari.
La bacheca
infinita del fuoriclasse di Civezzano si è infatti arricchita
nella giornata di ieri dell'ennesimo titolo regionale
individuale di corsa in montagna, conquistato
dall'intramontabile aquilotto con la vittoria nella tredicesima
edizione della “In Ambiez”, la prova che dal centro di San
Lorenzo in Banale conduce ai 1.800 metri del rifugio Cacciatore,
all'ombra di cima Tosa, cuore pulsante delle Dolomiti di Brenta.
Ebbene,
nonostante le primavere continuino ad aumentare, Molinari non
accenna a perdere un colpo, e anche sui sentieri che si
affacciano sul Brenta ha voluto ribadire che il più forte in
regione continua ad essere lui e che i giovani rampanti Federico
Segatta e Daniele Cappelletti devono ancora crescere per
riuscire a metterlo seriamente in difficoltà. Anzi, più che ad
attaccare la leadership del camoscio di Civezzano, i giovani
devono stare quasi attenti a limitare i danni: quando le
pendenze si fanno importanti, Molinari cambia marcia e punta
diritto al traguardo per poi attendere il resto della compagnia.
Ieri la «In
Ambiez» ha incoronato Molinari con l'ottimo tempo di 51'16
mentre a completare il podio di giornata ci hanno pensato
proprio il cembrano Segatta (Valsugana, 52'29) ed il grestano
Cappelletti (Alpini Paracadutisti, 53'152) con il crusino
Christian Depedri a cercare sino all'ultimo ad agguantare un
posto tra i primi tre, per poi chiudere in quarta posizione ad
una manciata di secondi dall'alpino di Ronzo. A seguire i due
aquilotti Massimiliano Chemelli ed Enrico Cozzini, il
giudicariese Andrea Butterini ed il castionese del Crus
Pedersano Diego Viesi.
Per quanto
riguarda la prova femminile invece, assente Giulia Miori, la più
in forma del momento, il titolo regionale ha coronato la fronte
di Elena Casaro (Dobbiaco 2000, 48’22), fresca reduce da
una positiva Traslaval e capace di sorprendere le due ragazze
trentine più attese, Lorenza Beatrici e Francesca Iachemet,
finite nella sua scia rispettivamente ad uno e due minuti di
distanza. Quarta piazza per la nonesa Mirella Bergamo, seguita
da Silvia Pedri ed Elektra Bonvecchio. Come di consueto la “In
Ambiez» si è rivelata un ottimo successo organizzativo, grazie
all'impegno dei volontari dell' Atletica Giudicarie Esteriori
orchestrati dal presidente Piercarlo Riccadonna: i 220 atleti
presenti sono stati forse il premio più importante per tutti
coloro che si sono impegnati per allestire al meglio la
manifestazione.
Ora il Gran
Premio Montagne Trentine attende la quinta prova, in programma
sabato 25 luglio a Malga Cimana. |
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