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La S-Ciampada, sesta prova del Circuito Montagne Trentine,
un tracciato dove i camosci si fermerebbero a tirare il fiato; 1300
metri di dislivello in soli 7 km, tutti in su, senza sosta, fino ai
2000 metri di malga Campa.
Ed è giusto che siano
stati due giovani ad arrivare fin lassù, a passare per primi un
traguardo tanto ambito, quanto difficile.
Se da una parte era
atteso il successo della giovane ed esile Promessa (in tutti i
sensi) Giulia Miori, lascia
meravigliati la prestazione del pur ottimo e sempre in crescendo
Federico Segatta, entrambi giovani,
della Valsugana Trentino.
Federico Segatta, che
passo dopo passo lascia il secondo, il cembrano Master 40,
Carlo Clementi, a 2'.10", ed il terzo
(2° Senior) Massimiliano Chemelli, a
2'.33". Segue un ottimo Junior della Caprioli San Vito,
Davide Pierantoni ed il Mastre 34,
Angelo Bonelli. Dispiace l'assenza nella lotta tra i
primi di Antonio Molinari che si vede
relegato in dodicesima posizione all'arrivo ... ma con onore, un
piede dolorante fin dalla partenza e zoppicando, riesce con estrema
generosità, a concludere la prova, agguantando il terzo gradino del
podio nella categoria Senior. Ad Antonio l'augurio di rapida
guarigione e la speranza di vederlo lottare per la prima posizione
già domenica sull'Altissimo.
Come detto, quasi
scontato il successo della Miori in campo femminile che con il tempo
di 1.05.09 stabilisce il nuovo record
femminile, del resto già suo.
Esile tutta, gracile a
vedersi, sembra impossibile sappia esprimere tanta potenza che le
permette di lottare fino all'ultimo con la più esperta e blasonata
aquilotta Lorenza Beatrici,
sopravanzandola di una manciata di secondi. Ad oltre 2' arriva la
bolognese Ljudmila Di Bert della Gabbi
Bologna. A seguire la nonesa della Valsugana Trentino
Mirella Bergamo e la cussina doc
Silvia Pedri.
Lotta senza quartiere in
capo alla classifica di squadra che vede le prime quattro racchiuse
in soli 85 punti: strappa il primo gradino del podio la
Valsugana Trentino (397) ed a seguire:
Team Loppio (369),
Crus Pedersano (368),
Rotaliana (312). Chiude il podio la
Trento CMB (214).
La
S-Ciampada 2009 pone dunque in archivio
una manifestazione sicuramente migliorata grazie all'impegno dei
ragazzi della K40 e dell'atletica Rotaliana, una gara sicuramente
tra le più dure e difficili dell'intero Circuito, una competizione
che ti fa pensare: .... se riesco a fare questa, posso partecipare a
tutte le altre .....
Per il prossimo appuntamento con il Circuito è prevista una
gara ancora diversa; una corsa sulle pendici del monte Baldo, breve
ma intensa perché con partenza a cronometro: la cronoscalata
S.Giacomo-Altissimo, domenica 9 agosto 2009.
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Il Comitato Organizzatore
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Così l’articolo
sul quotidiano “L’Adige” di Lunedì 03 agosto a cura di
Luca Perenzoni
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Cosa in montagna
Sulle
rampe della bassa Anaunia si sono imposti gli scalatori del
G.S. Valsugana
Prossimo
appuntamento per il Circuito Montagne Trentine sul Monte
Altissimo
S-Ciampada,
Segatta e Miori in vetta
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CAMPODENNO –Sette chilometri
e milletrecento metri di dislivello. La S-Ciampada sa presentare
numeri da capogiro, capaci di incutere timore anche ai camosci
più esperti e navigati, e così è stato anche nella settima
edizione, andata in scena nella mattinata di ieri tra Lover,
frazione di Campodenno, e i 2000 metri di quota di Malga
Campodenno, per I' organizzazione dell'Associazione K40 in
collaborazione con I' Atletica Rotaliana.
E sulle terribili rampe della bassa
Anaunia si sono imposti due giovani scalatori nostrani, il
cembrano Federico Segatta e la cavedinese Giulia Miori,
entrambi portacolori del Gs Valsugana Trentino.
E se da una parte la vittoria della
longilinea ventiduenne era quanto meno preventivabile, è giunto
invece inaspettato il successo di Segatta, apparso in netto
crescendo di condizione e capace di superare con oltre due
minuti di margine l'esperto Carlo Clementi e l'aquilotto
Massimiliano Chemelli.
Sorprende invece trovare Antonio
Molinari arenato in dodicesima posizione: presentatosi in
non perfette condizioni, il camoscio di Civezzano ha pagato lo
sforzo chiudendo stranamente lontano dalle posizioni di vertice.
A completare i piazzamenti di
giornata, hanno invece contribuito il quarto posto del bellunese
Davide Pierantoni ed il quinto del fiemmese Angelo
Bonelli.
Solo una manciata di secondi ha
invece diviso la Miori dalla bionda Lorenza Beatrici: la
giovane promessa emergente della specialità azzurra è riuscita a
completare il percorso superando di nove secondi il limite dei
65 minuti, scavando un divario di solo 16 secondi tra sé e la
più esperta aquilotta, mentre in terza piazza si è inserita
l'emiliana Liudmilla Di Bert.
Nella classifica per società,
successo per il Gs Valsugana.
La S-ciampada era prova valida come
sesto atto del Circuito Montagne Trentine, che vivrà la sua
settima e penultima prova stagionale domenica 9 agosto sulle
rampe del Monte Altissimo di Nago. |
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