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cronoscalata

S.GIACOMO-ALTISSIMO

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SETTIMA PROVA DEL

CIRCUITO TRENTINO DI CORSA IN MONTAGNA

Gran Premio MONTAGNE TRENTINE 2009

 

.... una classica per i re ....

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Una gara classica del panorama italiano della corsa in montagna, una gara già campionato italiano assoluti nel 2006 ed ora in odore di prova del campionato italiano Master, una cronoscalata, breve ma dura ed intensa con il solo riferimento del proprio cronometro, il cuore in gola ed il fiato corto fino alla fine; questa è la S.Giacomo-Altissimo che in questa edizione incorona i re della corsa in montagna: Marco Gaiardo già campione europeo e Maria Grazia Roberti campionessa italiana 2006 sulle stesse erte del Baldo.

Il tutto condito da un'organizzazione impeccabile messa in campo dal Crus Ottica Guerra Pedersano, e da quell'uomo, che in queste occasioni si trasforma in una macchina ben rodata, che risponde al nome di Fulvio Viesi. Un Viesi che forse è riuscito a prenotare un cielo sicuramente non sereno, ma senza pioggia, un aria fresca ed un percorso asciutto, contro ogni previsione degli specialisti del meteo.

 

Gaiardo dunque che sbaraglia la concorrenza, forte anche dell'assenza del suo storico avversario Molinari, fermato da un dolore al piede ed al quale vanno gli auguri di pronta guarigione da parte dell'intero Circuito Trentino.

Il bellunese dell'Orecchiella Garfagnana lascia ad oltre 2'30" il giovane trentino della Valsugana Federico Segatta ed a oltre 3'30" il crussino Christian Depedri il quale più che davanti deve difendere il podio da chi lo segue, il giovanissimo e promettente aquilotto Enrico Cozzini che arriva a pochissimi secondi da Depedri.

 

In campo femminile stessa storia: una Roberti in perenne stato di "grazia" non lascia scampo alla compagine femminile, tanto da distaccare di oltre un minuto una blasonata degli sci stretti ed amica di squadra Sabina Valbusa. Prima delle trentine, sul terzo gradino del podio la bionda aquilotta Lorenza Beatrici che precede sull'arrivo nell'ordine la bolognese Ljudmilla Di Bert, e la crussina Silvia Pedri che, partita per prima, appena tagliato il traguardo, .... un attimo per riprendere fiato e poi giù, microfono in mano, a commentare gara ed arrivi.

 

Un grazie agli organizzatori, un ringraziamento sicuramente avvallato dai 180 atleti presenti al via e che, oltre i vari Gaiardo o Roberti di turno, che pur danno luce e risonanza alla manifestazione, costituiscono il corpo, l'anima vera e genuina della manifestazione, .. 180 concorrenti che consapevoli di non essere citati in articoli o recensioni, danno generosamente tutto il loro essere atleti magari provando solamente ad ottenere un risultato migliore della passata edizione.

Ed è doveroso un grande ringraziamento dal Comitato del Circuito a tutte le persone che a vario titolo erano presenti sui prati dell'Altissimo, ed hanno contribuito a rendere grande questa splendida giornata di sport e natura.

 

Va dunque in archivio la Cronoscalata 2009 ed il Comitato da appuntamento all'ultima prova del Circuito che vedrà impegnati gli amici dell'Atletica Team Loppio ad allestire la più antica gara trentina tra i boschi e castagneti di Castione: la 33^ edizione de "NA CAMINAA EN TRA I CASTAGNERI", Domenica 6 settembre 2009.

 

 

 .                     Il Comitato Organizzatore

 

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Così l’articolo sul quotidiano “L’Adige” di Lunedì 10 agosto a cura di Luca Perenzoni

 

Cosa in montagna

Quasi 180 atleti sui 5 km della San Giacomo-Altissimo

Marco Gaiardo vola sui sentieri del Baldo

Sul podio con Federico Segatta e Cristian Depedri

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MONTE ALTISSIMO - Marco Gaiardo vola sui sentieri del Monte Baldo. È il formidabile scalatore bellunese il nuovo uomo immagine della più classica delle cronoscalate della corsa in montagna nazionale, quella San Giacomo-Altissimo che nel corso della mattinata di ieri ha vissuto l'ennesima edizione di una storia che continua a regalare pregevoli capitoli da oltre cinquant'anni.

Le previsioni del tempo non sembravano regalare ottimismo agli organizzatori del Crus Pedersano, ma alla riprova dei fatti le condizioni si sono rivelate più che buone, permettendo ai camosci umani di dare il meglio di sé lungo l'interminabile rampa erbosa che da San Giacomo di Brentonico porta alla vetta dell'Altissimo di Nago, quasi 900 metri più in su, in soli cinque chilometri. E così, nel cospicuo lotto di quasi 180 partecipanti, il fuoriclasse dell'Orecchiella Garfagnana ha saputo tenere fede al pronostico che vedeva in lui l'ovvio favorito per la vittoria finale, complice anche l'assenza del trentino Antonio Molinari, suo storico rivale negli anni a cavallo del nuovo millennio. Così Gaiardo, partito per ultimo da San Giacomo, ha saputo completare il tracciato nell'ottimo tempo di 35'17, scavando un divario di circa due minuti e mezzo sul secondo classificato, il giovane cembrano del Gs Valsugana Federico Segatta, con Cristian Depedri a difendere i colori della società organizzatrice sul terzo gradino del podio, davanti al giovane aquilotto Enrico Cozzini.

Duello tutto biancoverde invece al femminile, dove l'esperta scalatrice Maria Grazia Roberti ha confermato l'eccellente stato di forma che caratterizza questa sua stagione, riuscendo a precedere la compagna di colori Sabina Valbusa che, come nelle passate edizioni, ha risposto al richiamo della corsa in montagna, sul cammino di preparazione in vista della prossima stagione invernale sugli sci stretti. Terza piazza tutta trentina per merito della bionda Lorenza Beatrici.

Con la San Giacorno-Altissimo il circuito Montagne Trentine ha vissuto il settimo e penultimo atto; il 6 settembre sarà ancora il Monte Baldo a decretare la fine della stagione, ma dai 2080 metri dell' Altissimo si scenderà nel fondovalle, tra i castagneti di Castione.

     

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