Così l’articolo
sul quotidiano “L’Adige” di lunedì 21 giugno a cura di
Luca Perenzoni
Il vincitore stringe i
denti nel tratto più impegativo e poi prende il
largo nell'ultima parte del percorso
terzo l'esperto Nicola
Golinelli |
MONTAGNA |
Nel femminile bel
successo della fiemmese Antonella Confortolla che ha
controllato agevolmente la gara
Andrea Debiasitriunfa
tra gli junior |
Biwott re a Monte Velo
beffato De Gasperi
Il keniano stacca nel finale il
campione del mondo
Piove a
Bolognano, piove ai piedi del Monte Stivo. Piove sull'intero
tracciato della nona Bolognano-Velo ed il freddo intenso non
agevola il compito dei quasi 200 scalatori che hanno preso
d'assalto i dieci chilometri e mezzo con oltre mille metri
di dislivello del tracciato proposto per il secondo anno
consecutivo dagli organizzatori della Garda Sport Events.
Una
situazione che sulla carta sembrerebbe quanto più lontana
possibile alle preferenze di una gazzella keniana. Eppure il
primo a presentarsi al traguardo di località S. Antonio di
Ronzo è proprio un atleta keniano, il trentenne Nicodemus
Biwott che si è preso il lusso di precedere il campione del
mondo Marco De Gasperi che, a poco meno di un mese dal
campionato tricolore a staffetta, non è riuscito a mantenere
i colori biancoverdi della Forestale sul gradino più alto
del podio dell'Alto Garda.
Ma
tant'è: i forti atleti degli altopiani africani stanno
lentamente scoprendo la corsa in montagna e (specie in
manifestazioni con montepremi particolarmente ricco come la
Bolognano-Velo) a breve lo sbarco sarà completato, a rendere
la vita ancor più difficile agli scalatori bianchi che hanno
fatto sin qui la storia della specialità.
Ma
torniamo alla gara. Biwott ha stretto i denti nel tratto
centrale del tracciato, il più ripido, il più duro. Il
valtellinese De Gasperi ha provato a prendere il largo ma
nel finale, quando le pendenze si sono leggermente
addolcite, il keniano ha potuto ingranare la quinta, coprire
il buco e scavare il divario di una ventina di secondi tra
sé ed il Forestale, mentre in terza posizione sorprendeva
abbondantemente l'esperto Nicola Golinelli, staccato di
mezzo minuto dal vincitore.
Importanti anche i nomi piazzatisi a ridosso del podio: il
bresciano dell'Atletica Valli Bergamasche Mauro Lanfranchi
ha saputo soffiare la quarta posizione all'altro Forestale
Emanuele Manzi, con il secondo keniano di giornata Jean
Baptiste Simukeka a chiudere in sesta piazza.
In
campo femminile, a vestire i panni della keniana di turno è
stata la trentina doc Antonella Confortola, lei sì capace di
confermare il successo tricolore di poche settimane fa. La
fondista fiemmese ha messo sulla bilancia le sue indiscusse
doti di provetta scalatrice, prendendo il volo nel tratto
centrale del percorso (il vantaggio è arrivato a sfiorare i
100 secondi) per poi gestire in tutta tranquillità la
situazione lungo la forestale che da Malga Zanca conduce al
traguardo. Un traguardo che la trentacinquenne di Ziano ha
raggiunto in perfetta solitudine, dovendo aspettare una
quarantina di secondi prima di complimentarsi con la
valtellinese iridata Valentina Belotti, seconda, e con
l'esperta compagna di colori Maria Grazia Roberti, terza. Ai
piedi del podio, spazio per Alice Gaggi e Cristina Scolari
mentre il percorso particolarmente duro ben si adattava alle
caratteristiche di Lorenza Beatrici e la bionda aquilotta ha
saputo confermarlo chiudendo sesta. Tra gli junior va
sicuramente segnalato il successo dell'aquilotto Andrea
Debiasi, sicuramente un motivo di vanto per il movimento
nostrano così come la capacità organizzativa dimostrata
dallo staff della Garda Sport Events che ora può tornare in
cabina di regia per pianificare gli impegni del 2011. Nel
frattempo il circuito Montagne Trentine tornerà domenica
prossima su un altro tracciato per scalatori veri, le rampe
della Panarotta al termine di un'infinita ascesa che
prenderà il là da Assizzi, frazione perginese.