.ANTONIO
torna ...… giusto in tempo per l’AMBIEZ
La foto
poetica
del rifugio “Il Cacciatore” fa da sfondo ad un’immagine tornata di
moda con il sole che bacia la corona d’alloro a cingere il capo del
“nostro”
Antonio Molinari che stacca
il giovane Segatta e raggiunge per
primo il traguardo.
In realtà la prima a concludere la propria
fatica
è Ljudmila Di Bert, che
domina letteralmente la gara corta e precede la gran prestazione di
Gianfranco Zini, MM60, che ferma il
crono sotto i 50 minuti.
Pasta Party degno di un gran banchetto con
prodotti Trentini a far da pietanza mentre, forse per scaramanzia,
gli amici delle Giudicarie Esteriori hanno scelto l’ombrello quale
premio di partecipazione, mi si permetta dire che per fortuna sono
rimasti tutti chiusi !
Una meraviglia il sole, un pregio la brezza
leggera che ha accompagnato gli atleti nella classica salita,
suggestiva tra i sentieri, tipicamente
affascinanti del Brenta e gran lavoro degli organizzatori
che hanno proposto tre azzeccatissimi punti di spugnatura e ristoro.
Nonostante i numerosi Bus navette, con piacere e
“panze piene” molti hanno scelto di tornare a piedi alla partenza
gustando con occhi più attenti e soprattutto con più lucida
predisposizione le meraviglie che il contorno rende la prova in
Ambiez sempre memorabile!
Dopo tre prove da stambecchi il circuito farà
tappa tra due settimane al”Giro del
Solombo” e
forse in molti tirano un sospiro di sollievo dopo i dislivelli
sin’ora affrontati ma anche il tracciato di Carano offrirà le
proprie insidie e con gioia speriamo di ritrovarci tutti lì per una
nuova edizione.
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Per Il Comitato Organizzatore
Silvia Pedri
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Così l’articolo
sul quotidiano “L’Adige” di lunedì 4 luglio a cura di
Luca Perenzoni
Molinari "vola" in Ambiez
Il camoscio di Civezzanon stacca segatta e
trionfa al rifugio Cacciatore;
podio rosa per Ljudmilla di Bert
SAN LORENZO IN BANALE -
Antonio Molinari, ancora e sempre lui.
Festeggiati i 30 anni di carriera, il camoscio di Civezzano
continua a volare, regalandosi imperterrito successi a
ripetizioni, esattamente come avvenuto ieri mattina all'ombra
delle Dolomiti di Brenta per la tradizionale In Ambiez, prova di
corsa in montagna allestita con la consueta puntualità dalla
Polisportiva Giudicarie Esteriori. In linea con le precedenti
edizioni, la partenza della gara maschile era piazzata nel
centro di San Lorenzo in Banale da cui iniziava la temibile
ascesa che ha condotto i quasi 180 presenzi fino al Rifugio
Cacciatore: poco più di 9 chilometri con oltre 1000 metri di
dislivello in un contesto speciale, tanto più in una
giornata di sole capace di far brillare i calcari del Brenta.
E
così, il primo a presentarsi nei prati che circondano il
Cacciatore è stato proprio Molinari che proprio nel tratto
più impegnativo del percorso ha avuto la meglio sulla
concorrenza staccando inesorabilmente il giovane delfino
Federico Segatta (Valsugana) che dopo il
grave infortunio che l'ha bloccato nel 2010 sta
progressivamente ritrovando la migliore condizione. Terzo
tempo invece per il bresciano Stefano Benincà
che ha avuto il merito di scalzare dal podio l'esperto
bergamasco Claudio Amati.
A
seguire Roberto Poletto, il giovane
Enrico Cozzini (Atl. Trento), Massimiliano
Chemelli (Atl. Trento) ed il dottore e presidente
della Valchiese Donato Donati.
E
gli stessi colori dell'Atletica Trento Cmb hanno primeggiato
anche nella gara femminile, disputata su un percorso
accorciato e privo del primo tratto di 3 chilometri da San
Lorenzo fino alla località Baesa: la romagnola
Ljudmilla di Bert Ha avuto la meglio delle due
compagne di colori Lorenza Beatrici e
Cristina Tenaglia, con la pinetana del Gs
Valsugana Mara Battisti a staccare il
quarto tempo seguita da Luisa Merz
(Clarina).
Nella graduatoria per società, successo per l'Atletica
Team Loppio che grazie ai 459 punti ha saputo
sopravanzare il Lagarina Crus Team (407) e l'Atletica
Clarina (341).
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