Panorami infiniti si possono godere dalla cima di
un monte, forse non a caso, chiamato "Altissimo", panorami di quelli
che raramente si possono osservare, panorami che, il solo farne
parte, ti mettono il cuore in pace e ti fanno amare il mondo.
E' incontro a questa cima, verso a questi
panorami che oltre 160 atleti si sono lanciati nella classicissima
cronoscalata S. Giacomo Altissimo.
Il
Lagarina CRUS
Team, butta in campo tutte le proprie
forza per vergare sul libro del tempo, ancora una volta, questa
affascinante manifestazione e, con attenzione ed operosità, consegna
agli annali un’edizione che trova nella folta partecipazione il vero
record di giornata.
Un centinaio di volontari ha reso impeccabile
la logistica e i servizi mentre nuovamente preziosa si è dimostrata
la collaborazione col Comune di Brentonico, i
VVFF
e la fam
Girardelli (Albergo S. Giacomo).
Oltre
160 gli atleti che, partiti ad
intervalli di 30”, hanno raggiunto i 2060m del
Rifugio Altissimo presso il quale Danny Zampiccoli ha reso
possibile un lauto Pasta Party. Cinque km di gara di cui 4,5 a
pendenza dure anche solo da per..correre, figuriamoci da correre
contro il tempo, con e contro se stessi innanzitutto … indubbiamente
una sfida che intriga qualsiasi runner.
Il più veloce, nuovo detentore del Trofeo
Hotel S.Giacomo
è stato
Marco
Facchinelli (Atl. Valle di Cembra)
che in 36’54” ha concluso davanti all’eterno campione
Antonio Molinari ed alla gradita
sorpresa valsuganotta Maurizio Oss. La
corsa in rosa, combattuta sin dall’inizio, ha consegnato il Trofeo
Cassa Rurale
di Brentonico a
Lara Bonora
(GS Valsugana) che ha messo in fila
Monica Pont
(Free Zone) e Cristina Tenaglia (Atl.Trento)
con la vincitrice a tagliare il traguardo in 47’37”.
Di notevole valore cronometrico la prestazione
dello Junior del Marathon Trieste
Emanuele Deste e di un
Alfred Fruet, della categoria MM65, in
grado di correre in 48’35”.
Il Trofeo “Comune di Brentonico” se lo
aggiudica il
Lagarina Crus Team
che stacca abbastanza nettamente Atletic team
Loppio e Atl. Trento.
Ed ora una domenica di pausa per poi, in
quella successiva, trasferirci in val di Non, a Campodenno, per
un'ulteriore gara da sfida: La S_Ciampada
.
per il Comitato Organizzatore
LAGARINA CRUS TEAM
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Così l’articolo
sul quotidiano “L’Adige” di lunedì 23 luglio a cura di
Luca Perenzoni
CORSA IN
MONTAGNA |
Oltre 160 Atleti hanno
partecipato alla tradizionale cronoscalata
organizzata dal Lagarina Crus Team sulle pendici del
Monte Baldo.
Novecento metri di
dislivelloconcentrati in cinque chilometri
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Facchinelli e Bonora - due "acuti" sull'Altissimo
BRENTONICO - Dalle vertical
all'Altissimo:
Marco Facchinelli in queste
settimane si sta ritagliando uno spazio sempre più cospicuo sui
sentieri di montagna europei.
Solo venerdì ha chiuso 6° al debutto nelle
worid series del Vertical Kilometer sul Ciampac, in quella che è
la coppa del mondo degli specialisti delle ascese senza respiro.
Ieri ha voluto togliersi un'altra soddisfazione, dominando la
San Giacomo-Altissimo, tradizionale cronoscalata Fidai allestita
dal Lagarina Crus Team sulle pendici trentine del Monte Baldo.
Novecento metri di dislivello stritolati in cinque chilometri:
non proprio un chilometro verticale, ma quasi.
Ebbene il 32enne fisioterapista cembrano ha
sorpreso tutti, per portare i colori dell'Atletica Valle di
Cembra sul gradino più alto di un podio che ha visto
Antonio Molinari (Atletica Trento cmb) costretto ad
accontentarsi della piazza d'onore davanti al valsuganotto
Maurizio Oss (GsValsugana). Inappellabile il
verdetto del cronometro: 36'54 il tempo di Facchinelli che ha
distanziato di 1'13 Mollnari e di quasi 3' Oss. Insomma, un
autentico dominio in una gara che ai piedi del podio ha salutato
il più giovane aquilotto Enrico Cozzini
(Atletica Trento, 40'27) e il moriano Christian Modena
(Atletica Team Loppio, 40'59); a seguire Daniele Oss
Cazzador (Atletica Trento cmb) e il padrone di casa
Giordano Passerini (Lagarina Crus Team^.
È spettato invece a Lara Bonora
(Gs Valsugana Trentino) firmare la prova femminile.
47'37 il tempo della scalatrice di Tenno che
ha avuto la meglio su Monica Pont (Free Zone,
48'08) e Cristina Tenaglia (Atletica Trento cmb,
48'11); quarta Laura Gaddo (Atletica Clarina)
seguita dalla poera Elektra Bonvecchio
(Atletica Trento). Ancora una volta l'Altissimo ha fatto il
pieno: oltre 160 atleti si sono inerpicati sin sulla soglia del
Rifugio Chiesa per il solito simpatico saluto dal gestore Danny
Zampiccoli e dal suo staff, in una giornata che proponeva la
coincidenza con la Dolomites Skyrace. Nella classifica per
società trionfo per gli organizzatori del Lagarina Crus Team
davanti all'Atletica Team Loppio e all'Atletica Trento cmb.
Il circuito montagne trentine da ora
appuntamento al 5 agosto con la S_Ciampada di Campodenno.
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