Così l’articolo
sul quotidiano “L’Adige” di lunedì 20 giugno a cura di LUCA PERENZONI
CORSA IN
MONTAGNA |
L'atleta
giudicariesesi è "bevuto" i 5 chilometrie i 900
metri di dislivelloin 36'19"precedendo Baldessari e
Milinari |
In campo
femminile trionfo per Francesca Iachemt davanti alla
toscanasetti e a Lorenza Beatrici
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Maestri imprendibile
Sul'Altissimo è il Re
Il ventitreenne di
Bolbeno
confemza la propria crescita
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MONTE ALTISSIMO -Imprendibile Cesare
Maestri. Il ventitreenne di Bolbeno, portacolori dell'Atletica
Valli Bergamasche, ha dominato ieri la tradizionale San Giacomo
-Altissimo, prova di corsa in salita autentico caposaldo del
calendario nazionale. Il giudicariese cresciuto nell'AtleticaValchiese
si è letteralmente bevuto i 5 chilometri con 900 metri di
dislivello disegnati tra San Giacomo di Brentonico e la vetta
del Monte Altissimo di Nago, con il traguardo posto proprio
sulla soglia del Rifugio Damiano Chiesa gestito da anni
dall'esplosivo Danny Zampiccoli. E così ai 2060 metri del
traguardo, Maestri ha potuto regalarsi una nuova gioia personale
in quest'estate che lo sta rilanciando ai vertici del movimento
nazionale, come testimonia anche l' eccezionale quinto posto
conquistato in maglia azzurra ai recenti Campionati Europei di
Arco.
La fatica di «Cece» ieri è durata
poco più di 36 minuti, 36'19 per l'esattezza, ed è stata seguita
dalla significativa attesa di 3' per salutare gli altri due
protagonisti del podio, entrambi targati Atletica Trento, vale
adire la rivelazione stagionale Francesco Baldessari e
l'espertissimo simbolo della corsa in montagna nostrana, Antonio
Molinari, salutati rispettivamente dal cronometro dopo 39'31 e
40'15 di gara.
Insomma, un Maestri in grande
spolvero nella giornata che di fatto ha messo a confronto la
storia trentina della specialità, Molinari, ed il futuro, se è
vero che proprio il giudicariese è stato il primo trentino a
vestire i colori della nazionale maggiore dopo lo stesso
camoscio di Civezzano.
Tornando sull' Altissimo, ai piedi
del podio si è fatto largo il padrone di casa Christian Modena
(Lagarina Crus Team) moriano per cui i sentieri ed i prati del
Monte Baldo non hanno segreti; quinto posto quindi per Francesco
Trenti (Atletica Clarina) seguito dallo junior pinetano Stefano
Anesi (Us Quercia Trentingrana) e dal fiemmese Gianluca Genuin (Us
Stella Alpina).
Per quanto riguarda la prova
femminile, la vittoria è andata alla cembrana Francesca Iachemet
(Atletica Trento) che ha completato la propria prova in 48'21
precedendo la più giovane lucchese Francesca Setti (49'24) con
la bionda Lorenza Beatrici (Atletica Trento) in terza posizione
(50'15); quarto e quinto posto per altre due fedelissime dei
sentieri nostrani, vale a dire Luisa Merz (Atletica Clarina) e
Cristina Tenaglia (Atletica Trento).
Nel complesso sono stati ben 167 gli
atleti classificati con la graduatoria di società che ha
premiato l'Atletica Team Loppio grazie ai 685 punti conquistati
dai 31 atleti presenti; seconda posizione dunque per gli
organizzatori del Lagarina Crus Team (614) seguiti dall'
Atletica Trento (373).
La San Giacomo -Altissimo ha
rappresentato il quarto atto degli otto proposti dal calendario
2016 del circuito Montagne Trentine: il prossimo appuntamento è
per venerdì 5 agosto a Castellano con la Into The Wild -
Memorial Umberto Pozzio.
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