Definire suggestiva la visuale dall’Altissimo
pare quasi riduttivo di una domenica di sole che scotta e nuvole
quasi timide a spostarsi per fargli spazio.
Centocinquanta atleti per una scalata vera, di quelle che
mettono alla prova gambe e testa verso una vetta che sembra sempre
lì e non ti viene incontro mai.
Si parte alle 10 da un
Hotel S. Giacomo rinnovatissimo nell’abito ma ben affezionato
alle tradizioni della fam. Girardelli in una cornice mozzafiato
di prati e boschi. Fin dai facili 500 metri di lancio i
protagonisti si portano avanti e quando l’erta comincia prendono il
passo adatto ai quasi 1000m di dislivello da percorrere in 4,5 km.
L’aquilotto Francesco Baldessari
(Atl. Trento) mette in fila gli inseguitori e in poco più di 40’ si
porta ai 2061m del rifugio. Il secondo è il “brentegano”
Giordano Passerini che suona un po’
come la sorpresa di giornata per chi non lo conosca e completa il
podio il giovane Lorenzo Turrini
(Atl. Valchiese).
Gara femminile con un’irresistibile
Francesca Setti (Orecchiella
Garfagnana) che imprime un distacco di 3 minuti a
Mara Battisti (Atl. Val di Cembra) ed
alla portacolori del GS Fraveggio Anna
Zambanini per un trio d’assi di qualità assoluta.
Nuova gestione per il rifugio Altissimo con
Eleonora e tutto lo staff ad accogliere i presenti in un
graditissimo pasta party che precede la discesa verso S. Giacomo per
le premiazioni. Servizi di logistica ottimamente coordinati da
Fulvio Viesi e tutto lo staff del Lagarina CRUS Team coi VVFF di
Brentonico sempre in prima linea. Numerosi sono stati i volontari,
atleti ed amici che con la propria paziente ed operosa presenza si
sono occupati delle segnalazioni lungo il percorso, di spugnaggi,
ristori e segreteria.
Alla presenza dell’ Ass. Mellarini (PAT),
Moreno Togni (Comune di Brentonico),
il presidente FIDAL Viesi, il sgn. Paolo Saiani (Pres.
Cantina Mori Colli Zugna) e don Daniele per il CONI Trentino abbiamo
assistito ad una ricca premiazione con l’Atl. Team Loppio
ad aggiudicarsi il “Trofeo Augusto Girardelli” messo in palio
per le società dalla famiglia che nell’occasione ha ricevuto una
targa di riconoscimento dalla FIDAL Trentino.
Che dire? Questo contesto e questo patrimonio
organizzativo merita un grande evento…
chissà … che l’anno prossimo non sia quello buono per un crus
che a livello nazionale ha portato qui già 3 campionati Italiani…
staremo a vedere … ed intanto non ci si ferma perché VENERDI’ 4
AGOSTO è già ora di prossima prova a Castellano per il CRUS ed il
Circuito Montagne Trentine …
A presto amici !
per il Circuito
Silvia Pedri
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